Situazione critica in Sudan: il motivo per cui l’UNICEF implora aiuto! Migliaia di bambini non sopravvivono

Oltre 1.200 bambini di età inferiore ai cinque anni sono morti dallo scoppio della guerra in Sudán ad aprile, secondo l’ONU. Una situazione drammatica che colpisce anche migliaia di neonati a rischio di morte entro l’anno a causa di problemi di salute e malnutrizione.
La città sudanese di Omdurman ha recentemente assistito a una scena sconvolgente: bambini con contenitori vuoti mentre volontari distribuivano cibo. Negli ultimi quattro mesi, più di 1.200 bambini sono morti in nove campi profughi nel Nilo Bianco, nel sud del Sudan, a causa di un focolaio di morbillo e alta malnutrizione. I casi tra i bambini hanno raggiunto quota 3.100, con sospetti di colera e focolai di dengue e malaria in altre parti del paese.
Il Sudán è attualmente sconvolto da un conflitto tra l’esercito e le Forze di Appoggio Rapido, il principale gruppo paramilitare del paese. Questa guerra ha messo a dura prova un sistema sanitario già fragile. Gli attacchi alle strutture sanitarie, la mancanza di personale e la carenza di medicine hanno creato una situazione critica. La guerra ha inoltre aggravato la carenza di cibo per la popolazione, con oltre 20 milioni di persone che soffrono di insicurezza alimentare.
L’Alto Commissario dell’ONU per i Rifugiati ha sottolineato l’urgenza di affrontare questa crisi. Quasi la metà della popolazione sudanese ha bisogno di assistenza umanitaria, rendendo il Sudán il paese con il più alto numero di sfollati interni al mondo.
La situazione dei bambini è particolarmente grave. Circa 10 milioni di bambini soffrono di malnutrizione e rischiano di non ricevere le vaccinazioni essenziali. Molti di loro non hanno accesso all’acqua potabile e sono a rischio di contrarre malattie come il colera.
Solo cinque stati nel Sudán ospitano la metà della popolazione totale di sfollati interni, mettendo ulteriori pressioni sulle comunità locali. Inoltre, paesi come il Ciad registrano migliaia di bambini malnutriti, mentre nel Sud Sudan le rate di malnutrizione sono altamente preoccupanti.
Nonostante la gravità della situazione umanitaria, le organizzazioni di soccorso si trovano di fronte a numerosi ostacoli nel fornire assistenza. La mancanza di sicurezza, i problemi burocratici e i tentativi dei gruppi armati di manipolare l’assistenza complicano ulteriormente gli sforzi.
Il direttore generale dell’OMS ha lanciato un appello per un maggiore sostegno internazionale, mentre un portavoce dell’UNICEF ha evidenziato il rischio che migliaia di neonati muoiano entro la fine dell’anno a causa degli effetti devastanti della guerra e della mancanza di servizi sanitari.
In breve, il Sudán sta affrontando una crisi umanitaria senza precedenti, con i bambini in una situazione particolarmente vulnerabile. Gli sforzi internazionali sono fondamentali per affrontare questa drammatica situazione.