Cina e Russia: un’amicizia che preoccupa l’Occidente. Cosa sta succedendo?

Il presidente russo, Vladimir Putin, è giunto a Pechino per un importante incontro con il suo omologo cinese, Xi Jinping. Questa riunione multilaterale coinvolge rappresentanti di circa 130 paesi ed è caratterizzata da una crescente tensione a causa del conflitto tra Israele e Hamas.
Per Putin, questo incontro rappresenta un’opportunità per rafforzare l’alleanza con la Cina, in contrapposizione agli interessi di Washington e dei suoi alleati. Entrambi i leader sono attesi per condividere una visione comune di un nuovo ordine mondiale, in un periodo di grande instabilità internazionale.
Durante l’incontro, si prevede che i due possano discutere del conflitto israelo-palestinese. Mentre molti leader occidentali hanno espresso sostegno per Israele, sia la Russia che la Cina si sono astenuti dal classificare come terrorismo l’attentato di Hamas dell’7 ottobre, in cui hanno perso la vita oltre 1.400 israeliani. Entrambi i paesi hanno invece esortato a porre fine alla violenza e a rinnovare gli sforzi per una soluzione a due stati, un’idea che israeliani e palestinesi non sono mai riusciti a realizzare.
Nel frattempo, la Cina dà il benvenuto caloroso a Putin, che compie il suo primo importante viaggio all’estero da quando è stato accusato di crimini di guerra in Ucraina. La visita mira a celebrare il decimo anniversario dell’Iniziativa della Cintura e della Via, un ambizioso progetto cinese per espandere le rotte commerciali globali. Tuttavia, nonostante le critiche per l’endemica debitorietà dei paesi partecipanti, l’iniziativa rimane al centro delle ambizioni globali cinesi.
La sempre più stretta relazione tra i due leader evidenzia una crescente divisione globale. Da un lato, Cina, Russia, Corea del Nord e Iran si stanno unendo, mentre dall’altro ci sono gli Stati Uniti e i loro alleati. Nel frattempo, molte nazioni cercano di non schierarsi apertamente.
A causa delle sanzioni occidentali a seguito dell’aggressione in Ucraina, la Russia sta cercando di rafforzare i suoi già solidi legami economici e militari con la Cina. Ciò ha portato la Russia a dipendere ancora di più da Pechino.
La relazione tra Putin e Xi si è rafforzata nel corso degli anni, con numerosi incontri e dichiarazioni di reciproca amicizia. La Cina ha condannato le sanzioni contro la Russia, pur non intervenendo direttamente sul mandato di arresto internazionale contro Putin per presunti crimini in Ucraina. Quest’anno, Putin ha visitato anche altri paesi, ma la Cina è il primo al di fuori dell’ex blocco sovietico.
La riunione si svolge in un clima teso, caratterizzato da due conflitti che stanno dividendo il mondo: l’invasione russa dell’Ucraina e il conflitto tra Israele e Hamas. Entrambi i paesi hanno criticato le azioni di Israele e hanno chiesto un cessate il fuoco. Di recente, il Ministro degli Esteri cinese ha parlato con il Segretario di Stato degli Stati Uniti, sottolineando l’influenza cinese in Medio Oriente.
La Russia ha presentato una risoluzione all’ONU che condanna la violenza contro i civili, senza menzionare Hamas. Putin ha anche contattato vari attori regionali, sottolineando il desiderio di trovare una soluzione pacifica al conflitto israelo-palestinese.